Firenze tra Medioevo e Rinascimento. Il Duomo e la cupola del Brunelleschi, il quartiere di Dante, piazza Signoria, Ponte Vecchio. La visita guidata di Firenze più richiesta.
Un itinerario classico consigliato a chi vuole conoscere i luoghi più famosi della città , attraversando i secoli della storia fiorentina nei suoi momenti di maggiore splendore.
Piazza Duomo: il centro religioso di Firenze. Magnificenza di marmi e grandiosità architettonica
La visita guidata di Firenze comincia in piazza del Duomo, il centro religioso di Firenze, con la cattedrale di Santa Maria del Fiore simbolo del Rinascimento grazie alla grandiosa cupola progettata da Brunelleschi, e dove potete ammirare inoltre il campanile di Giotto e il Battistero romanico di San Giovanni, decorato da tre magnifiche porte bronzee, di cui la più famosa è la porta del Paradiso del Ghiberti.
Il Duomo è una delle più grandi chiese al mondo, costruito in oltre 140 anni, in competizione con le altre città toscane di Siena e Pisa. Il progetto iniziale fu realizzato da Arnolfo di Cambio, e a lui seguirono tanti architetti e capo cantiere, con finanziamenti che arrivavano dalle donazioni, dalle tasse dei cittadini, dalle arti e istituzioni fiorentine. Il rivestimento in marmo è sorprendente, con i colori del verde di Prato, il bianco di Carrara e il rosa di Siena.
Il quartiere di Dante Alighieri. La visita guidata di Firenze vi condurrà tra le torri medievali e memorie di un lontano passato
Dal Duomo si raggiunge velocemente il quartiere di Dante, tra le strette vie medievali ricche di antiche case torri e memori del grande poeta. Dante nacque all’interno del ‘piccolo cerchio’ da famiglia di antica stirpe, come si evince dalla Divinca Commedia nella cantica del Paradiso, nel celebre incontro con l’antenato Cacciaguida.
Piazza di San Martino, la chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, la Badia Fiorentina, via dei Cerchi: ogni luogo ci racconta la vicenda fiorentina del padre della lingua italiana.
Piazza Signoria, cuore politico e museo di statue a cielo aperto
Attraversato il periplo di viuzze medievali, la visita guidata prosegue verso piazza della Signoria, cuore politico di Firenze, dove troviamo Palazzo Vecchio, uno degli esempi più significativi di palazzo pubblico del Medioevo, la Loggia dei Lanzi, galleria di statue tra cui il formidabile Perseo di Benvenuto Cellini, e le numerose statue della piazza, come la bella fontana dell’ Ammannati. Il Nettuno però non piacque granché ai fiorentini, che lo soprannominarono, con la loro solita pungente ironia, il biancone. La statua del David è una copia moderna, mentre l’originale di Michelangelo si trova nella Galleria dell’Accademia dal 1873.
Da lì la visita guidata di Firenze prosegue con una passeggiata nei dintorni, arrivando fino alla chiesa di Orsanmichele, simbolo del potere delle Arti durante la Repubblica Fiorentina, un tempo granaio e mercato. L’edificio si trova su via dei Calzaiuoli, nel cuore del centro commerciale della città , dove un tempo erano numerose le botteghe degli artigiani e dei grandi maestri.
La visita guidata di Firenze continua verso Ponte Vecchio, dove sarete abbagliati dal luccichio di oro e pietre preziose
La visita guidata termina al Ponte Vecchio, tra i gioielli e le pietre preziose delle antiche botteghe orafe. Il ponte più antico, risalente al 1345, celebre per i gioielli e il corridoio vasariano, sopravvisuto alla bombe della guerra e alle piene dell’Arno. Il ponte è sostenuto da grossi pilastri di pietra ed ha resistito alle tante piene del fiume che si sono susseguite nei secoli.
Un tempo le attività dei macellai erano situate sul ponte, ma a causa dei cattivi odori che emanavano le botteghe i Medici le fecero spostare sostituendole con il più nobile lavoro degli orafi. Da allora poco è cambiato. Al centro la statua di bronzo rende omaggio al maestro degli orafi fiorentini, Benvenuto Cellini, autore della celebre saliera capolavoro del manierismo fiorentino.
Sul ponte venne costruito da Giorgio Vasari un corridoio che permetteva ai Medici di arrivare a palazzo Pitti partendo da palazzo Vecchio. Si tratta del celebre Corridoio vasariano, un percorso privato che permetteva all’allora duca Cosimo I dei Medici di attraversare parte della città in tutta sicurezza, velocemente e senza corpo di guardia.