Visitare il museo delle macchine di Leonardo è un’esperienza coinvolgente per tutti, ma ancor di più per ragazzi e bambini, che avranno non solo la possibilità di scoprire visivamente le più famose invenzioni del genio fiorentino, ma anche di provarle dal vero interagendo con i meccanismi azionabili manualmente.
Consiglio vivamente questa visita guidata per bambini a Firenze: un’attività per famiglie tra le più riuscite, educativa e divertente al contempo!
Visita guidata per bambini a Firenze: le macchine da guerra
Non poteva mancare il modello del carro armato, una macchina da guerra dotata di numerosi cannoni, dalla forma circolare, in legno protetto da lastre in metallo, azionato e mosso dall’interno. L’epoca di Leonardo è fatta anche di guerre, eserciti che si muovono e pericoli sempre in agguato. Lavorare per il duca di Milano era un’ambizione del grande inventore. Ecco il passo relativo al carro armato, dalla lettera al Moro del 1482, dove si Leonardo presenta se stesso non tanto come artista quanto come ingegnere e inventore, specializzato in armi e macchine belliche:
“Item, farò carri coperti, securi et inoffensibili, i quali entrando intra li inimica cum sue artiglierie, non è si grande multitudine di gente d’arme che non rompessimo. Et dietro a questi poterannno seguire fanterie assai, illesi e senza alcun impedimento“.
Ma davvero Leonardo da Vinci era così arditamente bellicoso? Non pare proprio, voleva solo avere il ‘posto’ alla corte del duca di Milano. Leonardo definì infatti la guerra ‘pazzia bestialissima‘. Nel Museo delle macchine di Leonardo sono presenti molte ricostruzioni delle sue invenzioni in campo militare, e durante la visita guidata per bambini vi saranno mostrate le più interessanti!
Uomo volante
Durante la sua vita Leonardo ha nutrito una sorta di ossessione per il volo. Ha condotto esperimenti a Milano, poi a Firenze, costruendo varie tipologie di macchine volanti. Il volo degli uccelli è fonte continua di ispirazione. Da Montececeri, vicino Fiesole, un ragazzo di bottega si buttò giù con le ali costruite da Leonardo. Il volo si concluse con una caduta, ma il giovane se la cavò con poco tutto sommato, solo qualche osso rotto, per fortuna!
Il palombaro
Nel museo è esposto un modello dello scafandro per palombaro ideato dal genio fiorentino. Il corpo sarebbe stato completamente imbracato e coperto, con vari accorgimenti per contrastare la pressione e una sacca di riserva d’aria per poter restare sott’acqua a lungo, perfino un contenitore per l’urina!Â
E a cosa sarebbe servito un tale armamentario? Ad esplorare il fondo del mare… Ma anche in caso di battaglie navali, a sabotare le imbarcazioni avversarie!