Una visita guidata a Firenze dedicata alla statua più famosa del mondo, il David di Michelangelo. Scopri storia, segreti, curiosità sul capolavoro del grande maestro, chiamato un tempo il gigante di piazza della Signoria.
Il David e la Galleria dell’Accademia. Visita guidata al museo, incentrata sulla statua del David di Michelangelo
La visita guidata inizia dalla Galleria dell’Accademia, dove è conservato l’originale David. Nel museo si trovano anche i Prigioni, opere incompiute in origine destinate alla tomba di Giulio II, il San Matteo e la Pietà di Palestrina. Oltre alla sezione michelangiolesca la galleria offre anche la possibilità di ammirare una nutrita serie di dipinti, dai fondi oro gotici dei giotteschi e Lorenzo Monaco, ai dipinti del primo e tardo Rinascimento. Inoltre una sezione dedicata alla musica, dove la guida mostrerà in particolare gli archi di Stradivari per i Medici e la sala sull’invenzione del pianoforte. Infine la sala dell’Ottocento, con i gessi degli scultori Bartolini e Pampaloni.
La visita guidata continua verso il Duomo di Firenze
Percorrendo via Ricasoli si raggiunge piazza del Duomo. Il David fu commissionato dall’Opera del Duomo nel 1501 al giovane Michelangelo, e avrebbe dovuto decorare uno dei pilastri nella parte posteriore esterna della cattedrale. L’opera fu eseguita in circa tre anni nell’antica bottega dietro al Duomo, dove ora si trova il Museo dell’Opera.
Piazza Signoria, dove si trovava in origine il David di Michelangelo
Altra tappa della visita guidata: piazza Signoria. La Signoria di Firenze acquisì la statua del David e una volta completata si decise di collocarla davanti a Palazzo Vecchio, accanto al portone principale. La meraviglia colse il popolo tutto nel vedere per la prima volta una statua di marmo di tali dimensioni, e il successo fu immediato. Venne chiamato il Gigante, simbolo della libertà della Repubblica contro l’arroganza dei Medici, in esilio proprio in quegli anni. Nella piazza troviamo la copia eseguita dall’Arrighetti nel secolo scorso, esattamente nella collocazione originaria del capolavoro michelangiolesco. Inoltre la visita della piazza permette di esaminare gli sviluppi del manierismo fiorentino che prende le mosse proprio da Michelangelo, rappresentato in particolare dal Ratto delle Sabine del Giambologna e dal Perseo del Cellini.
Visita guidata al quartiere di Santa Croce
Arriviamo infine al quartiere di Santa Croce. Michelangelo visse qui gli anni della giovinezza, e in seguito decise di utilizzare i guadagni del suo lavoro per acquistare una proprietà in via Ghibellina, dove in un secondo tempo i discendenti costruiranno il palazzo, oggi ente e museo Casa Buonarroti. Concludiamo la visita guidata sulla piazza di fronte alla basilica di Santa Croce, dove all’interno si trova la sepoltura dell’artista, coronata da un monumento funerario eseguito dal Vasari e dall’Accademia delle Arti del Disegno.